L’UGL, l’unica sigla sindacale presente e con un po’ di voce nel settore EAV, chiede scusa ai passeggeri e protesta contro la dirigenza dell’Ente Autonomo Volturno che continua a lasciare l’isola nelle mani dei soliti mezzi vecchi e rotti. Certamente, il parco auto, che risale a un’epoca preistorica, è avanzato fino al medioevo, ma poi si è fermato. Il passo avanti è stato fatto, ma nel frattempo il tempo ha azzerato i risultati. Sveglia Regione! Sveglia De Gregorio!

Nella foto allegata a questo articolo c’è l’autobus Iris Bus numero 259 fermo per un guasto, nei giorni scorsi, vicino alla fermata vicino alla Rosticceria Pizzeria Il Ritrovo a Panza verso le 13:40, linea CD (Circolare Destra).

“L’organizzazione sindacale scrivente esprime tutta la propria preoccupazione per lo stato di vetustà di parte del parco autobus aziendale, i quali bus sono continuamente soggetti a guasti in linea con gravi ripercussioni sul servizio e sul traffico veicolare. Gli ultimi episodi di Piazza degli Eroi e dei Maronti, ultimi solo in ordine di tempo, rappresentano la situazione nella sua drammaticità, ma le avarie sono quotidiane e continue e diverse corse risultano non effettuate.

Questa nota vuole essere un atto di scuse nei confronti dei passeggeri e un’esortazione alle Amministrazioni Comunali dell’intera isola e ai vertici dell’Azienda con sede a Napoli affinché provvedano alla soluzione con celerità. I disservizi, oltre al noto problema delle percorrenze che risale a circa 40 anni fa, hanno conseguenze anche sul personale di bordo, soggetto a numerose critiche e stressato dai passeggeri giustamente arrabbiati.

A queste condizioni – attaccano ancora i sindacalisti -, si aggiunge anche il comportamento non adeguato dei collaboratori aziendali del Servizio Manutenzione nei confronti del personale, il che rende ancora più difficile l’intera questione, probabilmente a causa di una scarsa vocazione e di abilità complicate nel settore.

Inoltre, bisogna aggiungere che in molti impianti dell’EAV le condizioni del parco autobus sono decisamente migliori, con bus più moderni, sedi evidentemente più fortunate per competenze e attenzioni. Questa organizzazione sindacale ritiene che Ischia debba ricevere maggiore attenzione e professionalità al fine di offrire un servizio di trasporto pubblico migliore e più ecocompatibile, considerando che ci sono oltre 65mila veicoli immatricolati.

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