I carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, nel Napoletano, hanno arrestato Antonio Angelino, un uomo di 66 anni considerato un elemento di spicco del clan Sautto-Ciccarelli di Caivano e il capo del gruppo Gallo-Angelino. L’uomo si era sottratto a un provvedimento emesso dal Gip di Napoli lo scorso 8 giugno, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, che ha inflitto un duro colpo al clan Gallo-Angelino.

I militari sono riusciti a individuare Antonio Angelino grazie al monitoraggio del web e della sua rete di relazioni, trovandolo in una villetta vicino al mare nel comune di Castel Volturno. Avevano sospettato che quella potesse essere una possibile fuga e hanno presidiato l’area per diverse ore, fino a quando il 66enne si è affacciato ad una finestra. Una volta riconosciuto, è scattato il blitz. Quando è stato catturato, ha confessato di non avere idea di come fossero riusciti a trovarlo, poiché aveva agito con molta cautela nel nascondersi.

Questo arresto dimostra l’importanza del lavoro di monitoraggio e investigazione svolto dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Grazie alla loro determinazione e professionalità, è stato possibile catturare un elemento di spicco di un pericoloso clan mafioso. Questo rappresenta un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata e una vittoria per la giustizia.

È fondamentale continuare a sostenere e rafforzare le forze dell’ordine nella loro lotta contro la mafia e il crimine organizzato. Solo attraverso un impegno costante e una collaborazione tra le istituzioni e la società civile sarà possibile debellare questo fenomeno e garantire un futuro migliore per tutti.

L’arresto di Antonio Angelino è solo l’ultimo di una lunga serie di operazioni condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Il loro lavoro instancabile e coraggioso merita il nostro plauso e il nostro sostegno. Sono loro che, giorno dopo giorno, combattono per la nostra sicurezza e per un’Italia libera dalla criminalità organizzata.

In conclusione, l’arresto di Antonio Angelino rappresenta una vittoria importante nella lotta contro la mafia e dimostra che la determinazione e la professionalità delle forze dell’ordine possono fare la differenza. È un segnale positivo che ci spinge a continuare nella lotta contro la criminalità organizzata, affinché un giorno possiamo vivere in un paese libero da questa piaga.

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