Processo annullato per l’accusa di aggressione a un dipendente dell’Alto Calore
Il Tribunale di Avellino ha accolto l’eccezione di nullità avanzata dal difensore di D.F., un quarantenne di Altavilla Irpina, annullando così il processo a carico dell’uomo. L’accusa era relativa all’aggressione nei confronti di un dipendente dell’Alto Calore, che si era costituito parte civile. Secondo la ricostruzione dei fatti, il quarantenne avrebbe preso a schiaffi il rilevatore e gli avrebbe impedito la lettura dei contatori nel rione popolare di via delle Confraternite, rompendogli gli occhiali con un ceffone.
Il penalista Danilo Iacobacci, difensore dell’imputato, ha sollevato l’eccezione di nullità, ottenendo così l’annullamento del processo. Ora gli atti saranno rinviati al Pubblico Ministero, che dovrà decidere se procedere nuovamente con il processo.
Questa decisione del Tribunale di Avellino comporta la necessità di ripetere tutto il processo, con la possibilità che l’imputato possa essere nuovamente giudicato per l’accusa di aggressione. Si tratta di un’ulteriore complicazione per l’uomo, già noto operaio del posto, che dovrà affrontare nuovamente il procedimento legale.
La nullità del processo può essere sollevata quando si riscontrano errori procedurali o violazioni delle norme di legge che compromettono la validità del procedimento. In questo caso, il difensore dell’imputato ha ritenuto che ci fossero ragioni sufficienti per sollevare l’eccezione di nullità, ottenendo così un risultato positivo.
Ora si attende la decisione del Pubblico Ministero, che dovrà valutare se riprendere il processo o archiviare definitivamente l’accusa. Nel frattempo, l’imputato dovrà affrontare l’incertezza di un nuovo procedimento legale e la possibilità di essere nuovamente giudicato per l’accusa di aggressione.
Si tratta di una vicenda che ha suscitato l’interesse della comunità locale, in quanto coinvolge un noto operaio del posto. La decisione del Tribunale di Avellino di annullare il processo solleva diverse questioni sulla validità delle prove e sul corretto svolgimento delle indagini. Ora spetta al Pubblico Ministero decidere come procedere, nella speranza che si possa giungere a una conclusione definitiva di questa vicenda.