Il bagnino di 41 anni che ieri è stato accoltellato in un lido balneare di Marechiaro, a Napoli, è fuori pericolo. Secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile, l’uomo è stato attaccato mentre stava ritirando i lettini utilizzati dai bagnanti. Durante una lite con un ragazzo, è stato colpito da due fendenti all’addome. Dopo un delicato intervento chirurgico, i sanitari ritengono che sia fuori pericolo.
Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura, proseguono per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e individuare i responsabili. I reati ipotizzati sono aggressione, tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio.
Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale di Napoli per il Partito Democratico e vicepresidente dell’Osservatorio Unesco, commenta il caso di violenza registrato ieri: “È ormai chiaro quanto il controllo delle spiagge sia un passaggio obbligato per garantire la massima sicurezza ai cittadini e ai lavoratori degli stabilimenti balneari della città”. Aggiunge che occorre trovare un equilibrio tra libertà d’accesso alle spiagge e sicurezza, proponendo di contingentare gli ingressi con presidi di sicurezza e registrazione degli utenti.
Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, commenta che si aspetta che vengano chiarite le dinamiche dell’accaduto e che si riescano ad individuare gli aggressori. Critica la concessione di benefici e comprensione ai violenti e delinquenti, sottolineando che la storia si ripete se non si prendono provvedimenti adeguati.
È importante, quindi, trovare soluzioni per garantire la sicurezza nelle spiagge e tenere lontani i facinorosi, i violenti e i criminali dagli stabilimenti balneari della città. È necessario ripartire dalla regolamentazione predisposta dal Comune di Napoli lo scorso anno, che prevedeva prenotazione a numero chiuso e divieto di accesso ai minori non accompagnati nei lidi pubblici. Queste misure potrebbero essere un’ottima idea per iniziare ad arginare il fenomeno, in attesa di ulteriori interventi dettagliati. Bisogna evitare che baby-gang e ragazzini violenti ed armati si impossessino della città.