Nuovo episodio di violenza nel carcere di Salerno. Questa mattina, un ispettore è stato aggredito da un detenuto che si era presentato per evasione dopo aver ottenuto un permesso premio da Poggioreale, dove era detenuto. L’uomo, secondo quanto denunciato dal Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, non voleva tornare in cella. La situazione è diventata ormai quotidiana negli istituti della Campania e sono necessarie urgenti misure da parte del Provveditore penitenziario Lucia Castellano. “Quello che è successo è una violenza inaccettabile e ci ricorda ancora una volta quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario”, afferma Donato Capece, segretario generale del Sappe. Ogni giorno arrivano notizie di aggressioni a uomini e donne del Corpo in servizio negli istituti penitenziari del Paese, sempre più feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte della popolazione detenuta che non ha remore a scagliarsi contro coloro che rappresentano lo Stato in carcere. Il sindacato ha annunciato che tornerà in piazza per manifestare il proprio dissenso verso coloro che ci hanno lasciato senza protezione di fronte a problemi sempre più complessi e per rivendicare tutele, garanzie funzionali e nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio, come bodycam e Taser, nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali.