Il 24 giugno è accaduto un terribile episodio a bordo di una nave da crociera. Un ragazzo di 15 anni è stato attirato in trappola e violentato da un uomo di 54 anni, addetto alle pulizie dell’imbarcazione. I genitori del ragazzo erano a terra per un’escursione in città mentre lui era a bordo con il fratello. Mentre il ragazzo si trovava nel corridoio, l’addetto alle pulizie si avvicinò a lui, accarezzandogli la spalla e invitandolo a seguirlo perché aveva qualcosa per lui.

Il ragazzo ignorò l’uomo e entrò nella sua cabina per prendere un telo mare, ma nel tragitto verso la piscina incrociò di nuovo l’addetto alle pulizie, che gli chiese di nuovo di seguirlo. L’uomo aprì la porta della cabina con il suo badge e una volta dentro iniziò a baciare il ragazzo sul collo e sul viso, per poi costringerlo a distendersi sul divano e abusare di lui. Il ragazzo, spaventato, non riuscì a reagire fino a quando non implorò l’uomo di fermarsi.

Subito dopo l’episodio, il ragazzo avvertì il fratello che a sua volta chiamò i genitori. Nei prossimi giorni, il giovane sarà ascoltato nell’ambito di un’indagine per accertare i fatti. Questo terribile episodio mette in luce la necessità di garantire la sicurezza e la protezione dei minori anche durante le vacanze. È importante che le compagnie di crociera adottino misure adeguate per prevenire simili episodi e che i responsabili vengano puniti secondo la legge.

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