Analisi delle acque marine nel Golfo di Napoli confermano la presenza di una fioritura microalgale. Dopo i prelievi effettuati il 10 luglio, sono stati resi noti i valori dei parametri microbiologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, i quali sono risultati inferiori ai limiti di legge. Questi risultati, pubblicati sul sito dell’Agenzia nella sezione Balneazione, dimostrano l’assenza di contaminazione fecale nelle acque di balneazione come Posillipo, Donn’Anna, Lungomare Caracciolo, Via Partenope e Piazza Nazario Sauro. Durante i sopralluoghi successivi lungo la costa di Napoli, si è notato che l’acqua di mare era stratificata, con i primi 5/7 metri caratterizzati da una colorazione verde, alte temperature, una salinità anomala per la stagione e alta torbidità. Inoltre, è stata riscontrata una concentrazione di clorofilla ‘a’ che induce una sovrasaturazione di ossigeno. Queste caratteristiche confermano le indicazioni precedenti riguardo all’origine del fenomeno, che è da collegare alle particolari condizioni meteo-marine attuali.

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