Nel carcere di Salerno si è verificata una rissa tra i detenuti durante una partita di calcio nel campo sportivo. Uno dei due poliziotti penitenziari che sono intervenuti per sedare la situazione è stato colpito alla schiena e al polso destro. Secondo Orlando Scocca della FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria, il carico di lavoro nel carcere di Salerno, così come negli altri istituti della Campania, è diventato insostenibile. Spesso un solo poliziotto deve occuparsi contemporaneamente di due incarichi in zone diverse del carcere. Salvatore Tinto, Segretario Regionale FP Cgil Campania, sottolinea che il carcere di Salerno è ufficialmente sovraffollato al 130%, senza considerare i posti non disponibili a causa di ristrutturazioni e danneggiamenti. Nonostante non ci siano problemi di carenze di personale sulla carta, il personale della Polizia Penitenziaria è oggettivamente in difficoltà a causa delle ferie e delle assenze per ferimenti. Mirko Manna della FP CGIL Nazionale chiede al governo di intervenire sulla situazione delle piante organiche e sulle nuove regole d’ingaggio promesse da mesi. È necessario che queste normative siano chiare, dirette e veloci per garantire la sicurezza sia dei detenuti che degli operatori penitenziari.