Il presidente dell’Area marina protetta di Punta Campanella, Lucio Cacace, ha espresso la sua frustrazione riguardo alla mancanza di rispetto delle regole e dei controlli necessari per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente marino. Questo sfogo arriva dopo l’incidente accaduto nella baia di Marina di Puolo, dove un motoscafo ha investito e affondato una barca, ferendo il pescatore a bordo.

Cacace sottolinea la necessità di installare boette per impedire l’accesso alle zone proibite e di richiedere una maggiore presenza da parte delle autorità competenti per far rispettare i limiti di velocità e l’ancoraggio corretto. Ha affermato di aver dato troppa fiducia agli operatori e ai diportisti, ma che è arrivato il momento di dire basta.

Per affrontare il problema, il presidente dell’Amp annuncia l’installazione di un sistema di videosorveglianza che entrerà in funzione nei primi giorni di agosto. Questo sistema permetterà di monitorare le zone più sensibili dell’Area marina protetta e di registrare eventuali violazioni, che verranno poi fornite alle autorità competenti.

È importante comprendere che il rispetto delle regole e dei controlli è fondamentale per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente marino. Ognuno di noi ha la responsabilità di agire in modo consapevole e rispettoso, sia per il bene dell’ambiente in cui viviamo che per il rispetto delle altre persone.

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