Arresti domiciliari, obbligo di dimora e scarcerazione: esito dell’udienza di convalida per i tre indagati coinvolti nel traffico di droga a Capua. Alessandro Cristiano, 24 anni, è stato posto agli arresti domiciliari, mentre Luciano Truosolo, 38 anni, dovrà risiedere nel suo comune di residenza. Sebastiano Pistone, 34 anni, è stato invece scarcerato per mancanza di prove concrete a suo carico. I tre erano stati arrestati il 13 luglio dai poliziotti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere e della Squadra Mobile delle Questura di Caserta Sezione Narcotici, che avevano smantellato un mini market della droga a domicilio. Il Gip Rosaria Dello Stritto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto e ha stabilito le misure cautelari per i tre indagati.

L’attività investigativa della Polizia di Stato ha consentito di scoprire che i tre indagati avevano allestito un vero e proprio minimarket della droga in un appartamento a Capua. La palazzina era dotata di un sistema di videosorveglianza che copriva tutti i punti di accesso dell’immobile. Truosolo e Cristiano confezionavano la droga o attendevano le richieste degli acquirenti a bordo di una Fiat Panda bianca. I poliziotti li hanno bloccati mentre erano in auto, impedendo loro la fuga. Durante la perquisizione personale, a Truosolo sono stati trovati 4 involucri di cocaina, un telefono cellulare utilizzato per lo spaccio e 20 euro.

Nell’appartamento, gli agenti hanno trovato due grossi involucri di cocaina nascosti in un mobile della camera da letto, insieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Dalle indagini è emerso il ruolo di Pistone, custode e guardiano della droga da spacciare nelle piazze di Capua e comuni limitrofi. Le chiavi dell’appartamento sono state trovate addosso a Pistone. Attraverso l’analisi del cellulare di Truosolo, i poliziotti hanno identificato gli acquirenti e i luoghi delle consegne.

Il Sostituto Procuratore Oriana Zona del tribunale di Santa Maria Capua ha disposto il fermo dei tre indagati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. Attualmente, i tre sono detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell’udienza di convalida.

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