Una giovane ragazza è stata brutalmente picchiata la scorsa notte in via Orazio dal suo “fidanzato” e la vicenda è ora in mano alla Procura. Nonostante fosse prevedibile, non era affatto scontato che accadesse: la notte sembra aver portato consiglio alla vittima, aggredita sotto gli occhi di numerosi testimoni a Posillipo. Il pestaggio è stato documentato da un video amatoriale diventato ora un pesante atto di accusa per il 36enne A.L. di Afragola, già noto alle forze dell’ordine. La situazione è sospesa in un limbo surreale. Fino a ieri mattina, le cose erano chiare: dal pestaggio alle minacce rivolte a un gruppo di persone che avevano cercato di difendere la ragazza, tutto era stato cristallizzato nei fotogrammi acquisiti dagli investigatori. Tuttavia, mancava un elemento fondamentale: la denuncia della vittima. Il deputato Francesco Emilio Borrelli era intervenuto sulla vicenda non solo per condannare il comportamento assurdo del 36enne, ma anche per sollecitare la ragazza a sporgere denuncia. Finalmente, ieri mattina, è arrivata la svolta attesa. La giovane di 28 anni si è presentata all’ospedale Cardarelli per farsi refertare per i violenti colpi subiti alla testa e al viso e successivamente si è recata alla caserma dei carabinieri del Vomero per formalizzare la denuncia. Così è finalmente iniziato un percorso giudiziario che potrebbe presto vedere il nome del violento di Afragola iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni aggravate. L’informativa è stata già inviata alla sezione “Fasce deboli” della Procura della Repubblica di Napoli. Già lunedì potrebbero arrivare le prime determinazioni della magistratura inquirente. Nel frattempo, è emerso un altro particolare sconcertante: nel momento in cui il video del pestaggio è stato diffuso diventando virale, A.L. si è presentato alla stazione dei carabinieri di Afragola chiedendo che venissero denunciati i social media che avevano diffuso e rilanciato le immagini dell’aggressione. Francesco Emilio Borrelli continua a seguire da vicino questa drammatica vicenda, che non può certo finire in bellezza. Il video delle violenze, ripreso da alcuni turisti stranieri che hanno assistito alla scena, è stato acquisito dalla Procura di Napoli. Borrelli ha diffuso una lunga intervista ad alcuni ragazzi che nella notte del pestaggio hanno cercato di intervenire per sottrarre la ragazza alla furia dell’uomo. Ringrazia i ragazzi per il loro coraggio e la famiglia per la determinazione mostrata. Ringrazia anche le forze dell’ordine e la magistratura per la loro rapida azione. Si augura che il protagonista delle violenze venga giudicato e condannato per comprendere la gravità delle sue azioni. Rivolge anche un appello a tutte le donne e ragazze affinché prestino sempre attenzione. Nel frattempo, il video delle percosse continua a diffondersi sul web, raggiungendo un numero record di visualizzazioni. I commenti si susseguono sui social media, con molti che elogiano il coraggio dei ragazzi che hanno cercato di evitare una tragedia e li considerano un orgoglio per Napoli.