Il Comune di Napoli ha avviato il piano di esumazione di massa dai cimiteri della città, con l’obiettivo di recuperare 708 bare interrate negli ultimi dieci anni. In assenza di disposizioni da parte dei familiari, i resti mortali saranno depositati nelle fosse comuni. Inoltre, verranno esumati anche 507 arti amputati, per i quali non sono state trovate destinazioni alternative, e saranno quindi depositati negli ossari comuni.
Per cercare di raggiungere tutte le famiglie coinvolte, il Comune di Napoli ha diffuso un elenco di nomi delle esumazioni, chiedendo la massima diffusione dell’informazione. Le famiglie interessate hanno 75 giorni di tempo per rispondere, al termine dei quali il Comune deciderà il destino dei resti mortali.
La necessità di procedere alle esumazioni di massa è legata anche alle operazioni di recupero delle salme dalle cappelle crollate due anni fa, che devono essere adeguatamente sistemate. Questo piano di esumazione è quindi un passo importante per garantire una corretta gestione dei resti mortali e una dignitosa sepoltura per i defunti.
Il Comune di Napoli si impegna a svolgere queste operazioni nel rispetto delle normative vigenti e con la massima sensibilità nei confronti delle famiglie coinvolte. La decisione finale sul destino dei resti mortali sarà presa con attenzione e nel rispetto delle volontà dei familiari, qualora siano state espresse.
È fondamentale che tutte le famiglie coinvolte siano informate di questa situazione e abbiano la possibilità di prendere una decisione riguardo ai resti mortali dei propri cari. La diffusione dell’elenco dei nomi delle esumazioni è quindi un passo importante per raggiungere questo obiettivo.
Il piano di esumazione di massa dai cimiteri di Napoli è un’operazione complessa ma necessaria, che permetterà di garantire una corretta gestione dei resti mortali e una dignitosa sepoltura per i defunti. Il Comune di Napoli si impegna a svolgere queste operazioni nel rispetto delle normative e con la massima sensibilità nei confronti delle famiglie coinvolte.