Il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Benevento, la dottoressa Amalia Capitanio, ha preso una decisione importante riguardo alla morte di Giuseppe Buccirossi, cittadino di 61 anni di Benevento, avvenuta in una RSA di S. Giorgio del Sannio. Dopo la morte di Buccirossi, sua madre, assistita dall’avvocato Vittorio Fucci, ha presentato una denuncia contro la RSA e il Pubblico Ministero ha inserito nel registro degli indagati 4 persone, tra medici e responsabili della struttura, accusate di omicidio colposo per negligenza medica.

Per fare chiarezza sulla situazione, il 20 luglio verrà affidato l’incarico di esame autoptico a un team di medici composto dal professor Antonio Perna e dai dottori Francesco La Sala e Nicola Vergas.

L’obiettivo di questa indagine è quello di accertare le cause del decesso di Giuseppe Buccirossi e stabilire se ci sono state delle negligenze o delle carenze da parte del personale medico della RSA. La madre di Buccirossi, insieme al suo avvocato, ha deciso di agire legalmente per cercare giustizia per la morte del suo caro.

Questo caso mette in luce l’importanza di garantire un’adeguata assistenza sanitaria nelle strutture come le RSA, che ospitano persone che necessitano di cure e attenzioni particolari. È fondamentale che il personale medico sia competente e che venga effettuato un controllo rigoroso per evitare situazioni tragiche come questa.

La decisione del Pubblico Ministero di avviare un’indagine e di nominare un team di esperti per l’esame autoptico dimostra l’impegno delle autorità nell’affrontare questa situazione e nel cercare la verità.

Sarà fondamentale seguire gli sviluppi di questa indagine per capire cosa sia successo e per assicurarsi che situazioni simili non si ripetano in futuro. La famiglia di Giuseppe Buccirossi merita giustizia e speriamo che questa indagine possa portare a una risoluzione soddisfacente per tutti.

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