Attimi di paura lungo l’A1. Nella mattinata di ieri un furgone, con a bordo due operai pugliesi, è stato colpito da una pietra, caduta da un cavalcavia sito tra i territori di Pignataro Maggiore e Calvi Risorta. I due giovani, dipendenti di una ditta specializzata nel settore delle telecomunicazioni, viaggiavano su un Fiorino, seguiti a ruota da altri due colleghi, in direzione Toscana.

Poco prima di giungere presso l’area di servizio di Teano, però, il parabrezza del furgoncino è stato preso in pieno da un sasso. Naturalmente una parte del vetro è andata in frantumi, mentre il conducente, sorpreso e spaventato dall’accaduto, ha perso per qualche istante il controllo del mezzo di trasporto. Fortunatamente, l’episodio non ha coinvolto gli altri utenti del tratto autostradale. Dopo una leggera sbandata, l’operaio al volante è riuscito velocemente a rimettersi in carreggiata, senza urtare ulteriori veicoli.

Con mezzo parabrezza distrutto, i dipendenti della ditta pugliese sono stati costretti a fermarsi presso l’autogrill sidicino, sito a pochi chilometri di distanza dal cavalcavia dal quale era caduta la pietra. Una volta giunti presso l’area di servizio teanese, i quattro operai, ancora visibilmente sconvolti dall’accaduto, hanno avvertito immediatamente la polizia stradale. Sarà proprio quest’ultima, ora, ad indagare sull’episodio.

La ditta della provincia di Bari, infatti, ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato i controlli del caso anche visionando le immagini delle registrazioni delle telecamere presenti lungo il tratto autostradale. A loro il compito di sciogliere i dubbi su quanto accaduto. Al momento resta un giallo: possibile che sia stata la mano di un uomo a lanciare il sasso, ma non è escluso nemmeno che la pietra sia caduta accidentalmente dal cavalcavia.

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