Condizioni di lavoro inaccettabili all’ex Caserma Sacchi di Caserta

Nella sezione anagrafe del Comune di Caserta, la questione dei condizionatori non è ancora stata risolta. Questi apparecchi sono spenti o non funzionanti, mentre i dipendenti si trovano a dover lavorare in condizioni di sofferenza a causa delle alte temperature. Ma non sono solo i condizionatori a non funzionare correttamente, anche i bagni sono guasti e il cortile interno si trova in uno stato di abbandono. Queste sono le incredibili condizioni in cui si trova il settore Anagrafe all’interno dell’ex Caserma Sacchi, come testimonia una lettera inviata dai lavoratori il 4 luglio 2023 all’ingegner Giovanni Natale, datore di lavoro, al Segretario Generale Salvatore Massi, al dottor Mario Borriello, medico competente, al Dirigente Luigi Vitelli e, per conoscenza, al Sindaco Carlo Marino.

“Nella presente lettera, in seguito a numerose segnalazioni e richieste, vogliamo ancora una volta evidenziare lo stato di abbandono persistente degli uffici e degli spazi comuni interni ed esterni dell’ex Caserma Sacchi, in violazione di quanto previsto dalla normativa vigente DL 81/08. Questo mette a rischio la salute dei lavoratori e offende la loro dignità. Negli ultimi anni, le nostre richieste per risolvere questi problemi sono rimaste senza risposta, e al contrario, ogni giorno vengono violate le norme più elementari di sicurezza e igiene sul lavoro.

Vogliamo segnalare solo alcune delle criticità:
– Mancanza di aria condizionata
– Bagni guasti, nel settore ne funzionano solo due e male, inoltre non sono adeguati alle norme igienico-sanitarie previste
– I cortili adiacenti al settore sono completamente abbandonati (si è notato la presenza di topi e serpenti e gli uffici sono infestati da zanzare e altri insetti provenienti anche da sterpaglie e da una perdita d’acqua segnalata più volte)

I dipendenti assegnati al settore dei servizi demografici e statistica chiedono un intervento urgente per risolvere questi problemi al fine di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate per la tutela dei lavoratori e degli utenti”.

A oggi, non è stata data alcuna risposta o proposta di soluzione a questa lettera. La questione va avanti da molto tempo, lo scorso anno, nello stesso mese di luglio, i dipendenti sono stati quasi costretti a lasciare il luogo di lavoro a causa delle alte temperature. Nei mesi successivi, nemmeno l’intervento dei sindacati ha portato al cambiamento sperato. È ora necessario un intervento immediato per risolvere queste condizioni di lavoro inaccettabili all’ex Caserma Sacchi di Caserta.

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