Truffa ai danni di una anziana a Piano di Sorrento: due arrestati con l’uso del braccialetto elettronico
Questa mattina, a Aversa (Ce) e Mugnano di Napoli (Na), i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari, con l’utilizzo del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini, uno di Mugnano di Napoli e uno di San Vitaliano (Na), gravemente indiziati per una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e dalla rilevante gravità del danno patrimoniale causato alla stessa.
Le indagini condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Piano di Sorrento, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare che lo scorso 8 aprile 2022 i due arrestati avrebbero truffato una donna di 90 anni di Piano di Sorrento, sottraendole la somma in contanti di 200 euro e numerosi monili in oro per un danno patrimoniale stimato intorno ai 6.700 euro.
La vittima sarebbe stata contattata telefonicamente da uno degli indagati, che si è spacciato per un amico del nipote dell’anziana donna, convincendola a consegnare la somma contante di 200 euro a un falso corriere come pagamento per l’acquisto di materiale informatico. Successivamente, i responsabili del reato si sarebbero presentati di nuovo presso l’abitazione della vittima, costringendola ad consegnare loro i gioielli d’oro e preziosi, dopo aver forzato l’armadio in cui erano custoditi.
Le indagini, condotte attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona e l’esecuzione di specifiche attività investigative dirette e indirette, hanno permesso di identificare con elevata probabilità i responsabili del reato, che sono stati arrestati oggi. Una delle persone coinvolte è stata notificata presso il carcere di Aversa, dove è già detenuta per un’altra causa, mentre l’altra è stata raggiunta dall’ordinanza degli arresti domiciliari a Mugnano di Napoli, dove è già sottoposta a questa misura cautelare per un’altra causa.
Questa operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sorrento dimostra l’importanza delle indagini e dell’utilizzo di strumenti come il braccialetto elettronico per contrastare i reati, in particolare quelli commessi ai danni delle persone anziane, che sono le più vulnerabili. La Procura della Repubblica continuerà a lavorare per garantire giustizia e tutela alle vittime di truffe e reati simili.