La fase processuale dell’inchiesta che ha svelato presunti accordi tra politici e criminalità organizzata a Melito è entrata nel vivo. Nell’alba del 18 aprile scorso, grazie a una grande operazione della Direzione Investigativa Antimafia, sono stati arrestati l’ex sindaco di Melito, Luciano Mottola, ora agli arresti domiciliari, l’ex Presidente del Consiglio, Rocco Marrone, il noto imprenditore Emilio Rostan e alcuni affiliati al clan Amato-Pagano, per un totale di 18 persone.

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 18 soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di: scambio elettorale politico-mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione. La misura cautelare è stata emessa nei confronti, tra gli altri, del Sindaco del Comune di Melito di Napoli, del Presidente del Consiglio comunale e di altri due consiglieri comunali.

Il provvedimento è frutto delle indagini svolte dalla Dia di Napoli e coordinate dalla Dda a partire dalle notizie inizialmente acquisite sull’interesse della criminalità organizzata ad inserirsi nelle elezioni del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di Melito di Napoli.

Il GIP distrettuale di Napoli, Isabella Iaselli, accogliendo la richiesta della DDA di giudizio immediato, ha fissato per il prossimo 25 settembre la prima udienza dibattimentale innanzi alla II sezione del Tribunale di Napoli Nord per tutti gli imputati del processo che lo scorso 18 aprile vennero raggiunti da ordinanza di custodia in carcere per i reati di associazione esterna, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione.

Gli imputati avranno adesso la facoltà di chiedere il rito abbreviato o il patteggiamento entro 15 giorni dalla notifica del decreto di giudizio immediato.

Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Celestino Gentile, Mario Griffo, Agostino De Caro, Umberto del Basso De Caro, Carmine D’Aniello.

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