Parto prematuro a Napoli: la polizia salva mamma e figlia
Il 27 giugno scorso, gli agenti della Questura di Napoli sono intervenuti presso l’abitazione di Valentina, che ha dato alla luce prematuramente la sua prima figlia in un insolito parto avvenuto nel bagno di casa. Oggi, gli agenti festeggiano le dimissioni della neo mamma e della sua bambina, che finalmente possono lasciare l’ospedale dopo 20 giorni di ricovero. Un lieto fine reso possibile dagli angeli in divisa che hanno fornito i primi soccorsi alla piccola Maria Patrizia.
Valentina non aveva ancora completato i 9 mesi di gravidanza quando improvvisamente si è ritrovata tra le braccia la sua piccola. Non c’è stato nemmeno il tempo di recarsi in ospedale: la giovane ha partorito direttamente nel bagno di casa sua.
Gli agenti del commissariato di Scampia, dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Sala Operativa, si sono recati presso l’appartamento della donna dove hanno trovato la neonata ancora legata alla madre dal cordone ombelicale.
“In quel momento, i poliziotti l’hanno presa in braccio e, con dei piccoli colpetti sulla schiena, l’hanno aiutata a respirare in modo tale da farle riacquisire un colorito roseo e l’hanno poi avvolta in alcune lenzuola in attesa che le ambulanze, inclusa quella adibita al trasporto neonatale, riuscissero a raggiungerli quanto prima, scortate dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico” si legge nel post diffuso sui social dalla Questura di Napoli.
Dopo i primi soccorsi, mamma e figlia sono state trasportate all’ospedale Cardarelli e sottoposte ai consueti accertamenti. Oggi, entrambe godono di ottima salute e, dopo circa 20 giorni di ricovero, hanno lasciato il nosocomio partenopeo.
La piccola Maria Patrizia è stata dimessa ed è tornata a casa con la sua mamma e il suo papà. Un traguardo che non poteva non essere celebrato dai poliziotti che hanno assistito alla nascita della bambina: proprio loro si sono recati in ospedale con un fascio di fiori e palloncini rosa per Valentina e sua figlia.