Il Comune di Napoli sta valutando la possibilità di rafforzare il controllo del territorio al fine di evitare situazioni simili a quelle che hanno coinvolto l’ex campo rom di Barra. Il sindaco Gaetano Manfredi, in accordo con la prefettura, ha sottolineato l’importanza di potenziare i servizi di sorveglianza. Nella prossima riunione del Comitato per l’ordine pubblico, che si terrà a Palazzo San Giacomo, sarà avanzata la proposta di istituire un presidio fisso dell’Esercito.

Nel frattempo, ieri sono stati messi in azione i mezzi lavastrade di Asìa per pulire l’area circostante il luogo dell’incendio. Inoltre, i risultati dei rilievi effettuati dall’Arpac hanno rassicurato sulla presenza di diossina e polveri sottili.

È evidente che il Comune di Napoli sta prendendo seriamente in considerazione la questione della sicurezza del territorio. L’episodio che ha coinvolto l’ex campo rom di Barra ha destato molta preoccupazione e ha evidenziato la necessità di adottare misure adeguate per evitare che situazioni del genere si ripetano.

La proposta di istituire un presidio fisso dell’Esercito rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dei servizi di sorveglianza. Questa presenza costante sul territorio potrebbe contribuire a dissuadere eventuali atti criminali e a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini.

Parallelamente, è stato avviato anche un intervento per pulire l’area circostante il luogo dell’incendio. I mezzi lavastrade di Asìa sono al lavoro per rimuovere i residui e ripristinare la pulizia dell’ambiente. Questa azione è fondamentale per garantire un ambiente salubre e sicuro per tutti.

Infine, i risultati dei rilievi effettuati dall’Arpac sono stati incoraggianti. L’allarme diossina e polveri sottili è stato rientrato, dando ulteriori rassicurazioni sulla sicurezza dell’area. È importante che gli enti competenti continuino a monitorare attentamente la situazione e ad adottare eventuali misure necessarie per la tutela della salute dei cittadini.

In conclusione, la proposta del Comune di Napoli di istituire un presidio fisso dell’Esercito rappresenta un passo importante per il rafforzamento della sicurezza del territorio. È fondamentale agire con determinazione per evitare il ripetersi di situazioni come quelle che hanno coinvolto l’ex campo rom di Barra. La pulizia dell’area circostante l’incendio e i risultati positivi dei rilievi effettuati dall’Arpac sono segnali incoraggianti, ma è necessario continuare a vigilare per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

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