Il giornalista Pino Grazioli ha recentemente inviato un video al deputato Francesco Emilio Borrelli, mostrando un ragazzo che arma un fucile a piombini e spara ad un piccione indifeso. Secondo Grazioli, l’incidente è avvenuto all’interno di un oratorio a Cardito e, dalle immagini, si può notare che alcuni ragazzi indossano magliette con la scritta ‘animatore’, sponsorizzate da un’armeria di Crispano. La scena è stata ripresa rapidamente dai presenti, tutti giovani e giovanissimi, che hanno riso mentre privavano di vita un povero animale innocente. Nel video, si può vedere il ragazzo prendere la mira, sparare e l’animale cadere a terra. In quel momento, i presenti hanno applaudito.

“Davvero non capisco cosa ci sia da ridere o da applaudire, sono immagini molto gravi. Inoltre, ha sparato all’interno di un oratorio, un luogo che dovrebbe unire i giovani e insegnare loro il rispetto verso gli altri, non un luogo dove si uccidono animali indifesi per divertimento. Presenteremo una denuncia contro l’autore di questo gesto vergognoso e vogliamo sapere come mai quel ragazzo avesse un fucile a piombini dentro un oratorio. Con quell’arma poteva succedere qualsiasi cosa, poteva partire un colpo accidentale e ferire uno dei giovani presenti, poteva verificarsi una tragedia. Come è possibile che un ragazzo entri in un oratorio con un fucile in mano e spari ad un piccione senza che nessuno lo fermi?”

“Non passeremo sopra a questo incidente, questi giovani devono comprendere la gravità del gesto commesso. Le forze dell’ordine devono avviare immediatamente un’indagine per chiarire quanto accaduto, le dinamiche, il luogo e i fatti. Bisogna capire perché quelle magliette sono sponsorizzate da un’armeria, chi è il proprietario di quel fucile, se era autorizzato ad usarlo e come l’arma sia finita lì. Questo non è solo uno scherzo, ma una vera e propria crudeltà verso gli animali. Un gesto folle e pericoloso che avrebbe potuto costare molto caro anche alle persone presenti, che invece di applaudire avrebbero dovuto condannare tale comportamento.” Queste sono le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha denunciato l’incidente insieme ad Enrico Rizzi, attivista animalista.

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