Un furto di grandi proporzioni è stato commesso presso la Banca di Credito Cooperativo – Campania Centro a Salerno. La Squadra Mobile di Salemo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di G.A., sospettato di essere coinvolto nel furto insieme ad altri complici ancora sconosciuti. Il furto è avvenuto tra il 23 e il 25 luglio 2021 e ha causato danni ingenti alla banca.

I ladri sono riusciti ad entrare nel caveau della banca utilizzando attrezzi meccanici ed elettromeccanici. Hanno attraversato la rete fognaria sottostante ai locali della banca e, dopo aver praticato un foro nella parete in cemento armato, sono riusciti ad accedere al caveau. Qui, hanno divelto e svuotato tutte le cassette di sicurezza e hanno forzato la cassaforte, che conteneva circa 140 mila euro in contanti.

Il furto ha causato danni non solo dal punto di vista finanziario, ma anche emotivo. Sono state contate ben 96 persone offese, titolari delle cassette di sicurezza saccheggiate. Tra gli oggetti rubati, vi erano anche numerosi oggetti preziosi di valore inestimabile, tra cui degli “ex voto” custoditi nella cassetta di sicurezza della parrocchia “Santa Maria delle Grazie” a Siano, nella piazza San Rocco.

Le indagini scientifiche condotte dal Servizio di Polizia Scientifica presso il Ministero dell’Interno e le acquisizioni delle tracce biologiche presenti nella Banca Dati Nazionale del DNA sono state fondamentali per l’individuazione del presunto autore del reato. La vicenda è stata così rilevante da essere oggetto di interrogazione parlamentare.

La Procura continuerà le indagini per identificare gli altri complici coinvolti nel furto e per recuperare i beni rubati. Il furto alla Banca di Credito Cooperativo – Campania Centro rappresenta un grave episodio di criminalità che richiede una risposta decisa da parte delle autorità competenti.

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