Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, è stato colpito dalla rabbia dopo l’aggressione subita da un giovane bagnino di 19 anni sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota. Il sindaco ha condannato fortemente l’aggressione e ha espresso la sua solidarietà al ragazzo.
L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, quando Gerardo, il bagnino, dopo aver soccorso una coppia di fidanzati in difficoltà a causa delle avverse condizioni del mare, si è avvicinato a un altro gruppo di turisti per avvertirli delle critiche condizioni meteo marine e ha invitato loro a non tuffarsi in mare. Uno dei turisti ha reagito colpendo Gerardo al volto con un pugno e poi scappando via.
Il sindaco ha definito questo gesto intollerabile e inaccettabile. Grazie all’azione rapida e decisa delle forze dell’ordine, l’aggressore è stato individuato poco dopo. Si tratta di un 33enne napoletano in vacanza nella zona, che è in attesa di querela. Il bagnino, invece, è stato portato in ospedale per accertamenti medici.
Il sindaco ha elogiato l’operato dei carabinieri locali per aver individuato l’aggressore nonostante cercasse di far perdere le proprie tracce. Ha inoltre espresso il suo impegno nel creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini e i turisti. Il Comune di Camerota adotterà tutti i provvedimenti necessari per assicurarsi che chiunque si renda responsabile di atti di violenza venga punito adeguatamente.
Il sindaco ha ringraziato il personale medico e gli operatori del mare che hanno prestato soccorso a Gerardo. Ha promesso di continuare a lavorare per garantire che gli spazi pubblici e le spiagge siano luoghi di serenità e armonia, dove le famiglie e i visitatori possano godere del territorio senza timori. Ha espresso la sua solidarietà al giovane bagnino e alla sua famiglia, assicurando loro il sostegno del Comune di Camerota in questo momento difficile. Ha sottolineato che insieme, come comunità unita, possono contrastare qualsiasi forma di violenza e lavorare per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Ha elogiato il coraggio dimostrato da Gerardo e si è impegnato a fare tutto il possibile per evitare che episodi simili si ripetano e per proteggere e valorizzare coloro che si adoperano per il bene comune.
