I carabinieri della stazione di Capodimonte hanno portato a termine un’importante operazione, riuscendo a catturare il latitante Giuseppe Riccio, un uomo di 64 anni nato a Napoli. La sua cattura è avvenuta qualche giorno fa, precisamente in via Emilio Scaglione, nel quartiere Chiaiano, di fronte a un bar. In quel momento, l’uomo indossava una maglietta, un pantaloncino e un cappellino da baseball, e si reggeva su una stampella.
L’uomo era ricercato in quanto pendeva su di lui un ordine di carcerazione emesso il 17 novembre 2022 dall’ufficio esecuzioni penali della procura del tribunale di Napoli Nord. La sua condanna prevedeva una pena cumulativa di 2 anni, 7 mesi e 11 giorni, ma da novembre era riuscito a rendersi irreperibile, nonostante fosse già sottoposto all'”obbligo di firma”.
La sua cattura è stata possibile grazie all’intervento di un carabiniere libero dal servizio, che ha subito allertato il 112. In pochi istanti, il luogo è stato circondato dai carabinieri in divisa, che hanno arrestato il 64enne. Attualmente si trova in carcere, dove dovrà rispondere dell’accusa di associazione e contrabbando di sigarette.
Questa operazione dimostra ancora una volta l’importante ruolo svolto dai carabinieri nella lotta alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Grazie alla loro tempestività e professionalità, è stato possibile mettere fine alla latitanza di un individuo pericoloso, che dovrà ora affrontare le conseguenze delle sue azioni.
Catturato a Napoli: l’operazione che ha messo fine alla latitanza di Giuseppe Riccio
