Quattro persone sono state indagate per la morte di Rolando Scotillo, sindacalista deceduto improvvisamente dopo un malore. Secondo l’ipotesi di reato, si tratta di omicidio colposo e i sospetti ricadono sul personale medico che ha assistito il paziente. Domani verrà conferito in Procura, a Salerno, l’incarico al medico legale per eseguire l’esame autoptico con accertamenti istopatologici.
L’indagine sul decesso del dirigente sindacalista della Fisi è partita da una denuncia presentata dai familiari, la moglie Antonietta Coscia e i due figli, che sospettano un caso di negligenza medica, ma soprattutto si interrogano sui tempi di soccorso del servizio 118. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Emanuele Tanzilli.
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