I carabinieri della stazione di Casavatore hanno arrestato un individuo di 31 anni, residente nel posto, per detenzione di droga con l’intento di spacciarla. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Un agente della Polizia Penitenziaria ha notato il pusher dal balcone di casa sua mentre consegnava un pacchetto in cambio di denaro. L’agente lo ha inseguito e bloccato, nel frattempo ha chiamato il 112. I militari intervenuti hanno trovato 3 bustine di marijuana, una dose di cocaina e 444 euro in contanti, ritenuti provento illecito. Il 31enne si trova ora in carcere, in attesa di giudizio.
“Questo episodio dimostra che anche quando sono fuori servizio, i poliziotti sono pronti a compiere il proprio dovere e a fermare criminali e delinquenti. È questo ciò che ci si aspetta da loro, è quello di cui dovrebbero preoccuparsi, invece di essere più attenti alla burocrazia che al proprio ruolo in strada”, dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. “L’episodio di Casal di Principe, in cui un poliziotto è stato punito per aver supportato dei colleghi in un arresto quando era fuori servizio, ci ha fatto perdere il sonno. In questo Paese, la strana macchina burocratica e una certa mentalità hanno capovolto la situazione: chi compie il proprio dovere è considerato un fesso o qualcuno da punire, mentre i furbi e i delinquenti sono sempre tutelati ed apprezzati”.