Tragedia familiare a Monterusciello: marito uccide la moglie per gelosia

Nella tranquilla cittadina di Monterusciello, tre ragazzini sono stati testimoni di una scena orribile: i colpi di pistola, le grida di aiuto e i pianti dei loro genitori. Nella stanza da letto di una casa popolare, i corpi senza vita dei loro genitori giacevano a terra, immersi in una pozza di sangue. Si tratta di un omicidio-suicidio, motivato dalla gelosia del marito che ha ucciso la propria moglie, lasciando i figli di 8, 13 e 16 anni orfani.

L’autore degli spari è Antonio Di Razza, detto “Tony”, un operaio metalmeccanico di 50 anni. Durante una discussione accesa con sua moglie Angela Gioiello, casalinga di 39 anni, ha preso illegalmente una pistola revolver e ha sparato un colpo in faccia alla donna, uccidendola istantaneamente. Poi ha puntato l’arma contro la sua tempia e si è suicidato.

La tragedia è avvenuta poco dopo le 17 di ieri pomeriggio, richiamando l’attenzione dei vicini di casa. Nonostante i tentativi di aiuto da parte dei familiari e dei soccorritori del 118, giunti sul posto con due ambulanze e una radio medica, non c’è stato nulla da fare per la coppia. I tre figli, sotto shock, hanno assistito impotenti alla scena. Il figlio maggiore, nonostante fosse ancora convalescente a causa di un incidente subito pochi giorni prima, è sceso in strada per chiedere aiuto.

I carabinieri e gli investigatori sono intervenuti immediatamente per effettuare i rilievi e sequestrare l’arma del delitto. Secondo alcuni testimoni, prima degli spari l’uomo sarebbe stato visto scendere in cortile e recarsi verso l’auto, per poi fare ritorno in casa dopo pochi secondi.

Si indaga sul movente del delitto, che sembra essere legato a una gelosia incontrollata da parte di Di Razza nei confronti della moglie. La coppia era conosciuta in città per essere titolare dei fast food “Pizza e…”, che hanno operato nel centro storico di Pozzuoli e a Monterusciello per oltre trent’anni. Tony Di Razza ha lavorato nel locale insieme alla sua famiglia fino a qualche anno fa, prima di trovare impiego come metalmeccanico presso una ditta subappaltatrice della Prysmian di Pozzuoli.

Amici e vicini di casa sono sotto shock per quanto accaduto. Nessuno avrebbe mai immaginato che una coppia così rispettosa e disponibile potesse finire in una tragedia del genere. I tre figli sono rimasti traumatizzati dagli spari, dalle urla e dai pianti e porteranno queste immagini indelebili nella loro mente.

Le salme di Tony Di Razza e Angela Gioiello sono state trasferite presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli per l’autopsia disposta dal pubblico ministero. La comunità di Monterusciello è sconvolta da questa terribile tragedia familiare.

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