Volo di emergenza ancora una volta tra non poche difficoltà a causa della pista non illuminata
È un gioco la vita umana e nessuno si preoccupa di mettere in sicurezza un’elisuperficie. È vergognoso.
Ariano Irpino. Una bimba di cinque anni di un comune della Valle Ufita, affetta da male epilettico è stata trasferita d’urgenza in eliambulanza nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale Santobono di Napoli.
La piccola è giunta in condizioni critiche al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino, dove i sanitari l’hanno immediatamente intubata e sottoposta a tutte le cure necessarie in attesa del trasferimento in elicottero nella più attrezzata struttura partenopea. A bordo dell’aliambulanza anche la madre della piccola. Le operazioni sono avvenute con estrema rapidità grazie alla professionalità di tutto il personale sanitario che si è occupato del delicato caso di emergenza. Un lavoro di squadra come sempre provvidenziale.
Unica nota stonata e gravissima, la mancata illuminazione della pista di atterraggio.
È successo per l’ennesima volta a distanza di pochi giorni. Fari spenti a terra, di cui uno solo funzionante a singhiozzo, assenza di luci indicatori sia sulla fontana Maddalena che su un traliccio Enel, manichetta del vento fuori uso e mancanza di segnaletica.
Un menefreghismo totale, palleggio di responsabilità tra comune e Asl che meriterebbe l’attenzione di prefettura e procura per la gravità della vicenda.
È vergognoso e inconcepibile il silenzio e l’inadempienza di tutte le istituzioni compresi gli organi inquirenti. Qui è in gioco la vita umana. Non si tratta di una pista di pattinaggio o da ballo.
Sul posto a garantire le operazioni di atterraggio e decollo i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda. In ausilio polizia municipale e carabinieri.