I Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese. L’uomo è indagato per omicidio volontario aggravato in concorso, rapina aggravata in concorso e tentata rapina aggravata in concorso.

Questa misura è stata presa a seguito delle indagini relative all’omicidio dell’imprenditore agricolo Pasquale Guarito, avvenuto il 23 settembre 2015 a Santa Maria Capua Vetere, nella località di Savignano, via Pozzilli. Durante un tentativo di rapina ai danni dell’imprenditore, un gruppo di almeno tre persone lo ha colpito con due colpi d’arma da fuoco, causandone la morte.

Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica e dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di ricostruire la complessa vicenda criminale attraverso l’analisi di intercettazioni telefoniche, immagini di telecamere di sicurezza, tabulati di traffico telefonico e dichiarazioni di testimoni.

L’indagato avrebbe sfruttato il suo rapporto di lavoro con la vittima per fornire informazioni ai complici sulla sua routine quotidiana, al fine di compiere una rapina e rubare una grossa somma di denaro che l’imprenditore aveva appena incassato al mercato ortofrutticolo di Maddaloni.

È importante sottolineare che i destinatari delle misure cautelari sono considerati innocenti fino alla sentenza definitiva e che il contraddittorio con le parti e le difese avverrà davanti al Giudice terzo, che potrà valutare anche la possibile assenza di responsabilità da parte degli indagati.

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