La Procura di Salerno sta indagando su due ipotesi di reato in relazione all’incidente in mare che ha causato la morte dell’editrice americana Adrienne Vaughan sulla Costiera Amalfitana. Le ipotesi sono omicidio colposo e naufragio colposo. Secondo quanto riportato dal sito web radioalfa.fm, il procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli ha dichiarato durante una conferenza stampa che finora sono state ascoltate più di 70 persone nell’ambito delle indagini. Gli investigatori hanno anche raccolto le prime testimonianze del marito della vittima, attualmente ricoverato in ospedale. L’uomo sarà interrogato nuovamente non appena le sue condizioni di salute miglioreranno. Nel frattempo, ieri sono state effettuate delle analisi sullo skipper di 30 anni che guidava il gozzo su cui si trovava la famiglia americana, e il test è risultato positivo per droghe. Il procuratore Borrelli ha sottolineato che sarà necessario capire l’incidenza dei risultati delle analisi tossicologiche e se lo skipper ha assunto cocaina prima di salire sull’imbarcazione. Sono in corso ulteriori accertamenti sul noleggio dell’imbarcazione e sul suo stato di idoneità e funzionamento.

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