Momenti di tensione si sono verificati nella serata di venerdì 4 agosto sull’autostrada A16 Napoli-Canosa, a bordo di un autobus di Air Campania con settanta passeggeri a bordo. Il bus era partito da Napoli alle 20:30 ed era diretto a Foggia. Un uomo di cinquant’anni, proveniente da un paese extracomunitario e diretto ad Avellino, non è sceso alla sua fermata e, dopo che il bus aveva ripreso l’autostrada in direzione Bari, ha cominciato ad insultare l’autista, chiedendo di scendere.
Davanti al rifiuto del guidatore, il 35enne Alessandro Volpe, l’uomo è diventato aggressivo e ha strappato le chiavi dall’accensione del bus, che stava viaggiando a ottanta chilometri all’ora. Nonostante il bus fosse senza luce e senza motore, l’autista è riuscito a continuare a guidare in folle, fermando il bus nell’area di servizio Irpinia sud. In questo modo, è riuscito ad evitare il peggio.
“L’autista non ha perso la calma in una situazione estremamente difficile e grazie alla sua abilità e prontezza ha evitato il peggio”, ha commentato l’amministratore unico di Air Campania, Antony Acconcia, che ha ringraziato personalmente l’impiegato. “Il lavoro degli autisti sta diventando sempre più difficile. Sono sempre in prima linea per garantire i servizi e voglio riconoscere la loro professionalità, responsabilità e dedizione con cui svolgono il loro lavoro quotidianamente”, ha concluso Acconcia.
Dopo l’arresto del bus nell’area di servizio Irpinia Sud sulla A16 al chilometro 44 in direzione Canosa, gli agenti della Polstrada sono arrivati ​​in pochi minuti, avvertiti prontamente dallo stesso autista, e hanno preso in custodia il passeggero aggressivo. Il bus, con tutti gli altri passeggeri al sicuro, ha poi ripreso la marcia, raggiungendo Foggia con trenta minuti di ritardo.

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