Microdiscariche lungo la strada che collega Torrione Alto a Pastena: dopo l’incendio depositati altri sacchi d’immondizia
Sempre la stessa storia, per dirla come Vasco Rossi. Passano gli anni ma la situazione di Paradiso di Pastena resta immutata: nonostante gli appelli, le segnalazioni e gli esposti da parte dei residenti ma anche di chi – semplicemente – utilizza ogni giorno la strada che collega Torrione Alto agli svincoli della tangenziale di Pastena, quell’area ai piedi delle colline che dominano la zona orientale continua a trasformarsi – a cadenza ritmica – in una discarica. Sempre gli stessi punti, sempre gli stessi piazzali ricolmi di rifiuti d’ogni tipo e genere, abbandonati da chissà chi in spregio a qualsiasi regola. Accade anche in questi giorni. Con un’aggravante: una delle microdiscariche è stata data alle fiamme. È accaduto la scorsa settimana, poco dopo l’intersezione con via Martuscelli e poco prima della svolta verso via Moscati: nei pressi del ponte della tangenziale, ai margini di un’area recintata di un cantiere privato, era stata accumulata una moltitudine di rifiuti: sacchetti neri ricolmi di pattume ma anche piccoli elettrodomestici e materassi. Materiale che giaceva in zona da un bel po’ di tempo che qualcuno, negli scorsi giorni, ha deciso di dare alle fiamme. I resti di quell’incendio sono ancora lì. Anzi: a qualche giorno di distanza dal rogo, qualcuno ha depositato degli altri sacchetti di rifiuti che si sono aggiunti ai resti incendiati. E la situazione non cambia rispetto al passato anche lungo i piazzali della strada: in uno dei più grandi, nei pressi di un altro ponte della tangenziale dove è affisso un cartello che indica il divieto di abbandonare rifiuti, e a pochi passi dalla struttura che ospita uffici e centro di smistamento delle Poste, è tornata a far (brutta) mostra di sé tanta immondizia. Sacchetti contenenti qualsiasi cosa, resti di mobili e lavorazioni edili, i soliti materassi. Una situazione che venerdì scorso ha costretto nuovamente gli addetti di Salerno Pulita, la società partecipata guidata dal manager Vincenzo Bennet che si occupa dell’igiene urbana, a bonificare quel luogo immerso nella natura. Tutto da rifare, ancora una volta. Si pulisce e si sporca immediatamente, in pochi giorni.