La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito oggi un decreto di sequestro probatorio emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro. L’area sequestrata è di circa 3.000 mq e include anche le opere in corso di esecuzione nel comune di Santa Marina. Contestualmente è stata notificata un’informazione di garanzia a quattro indagati, tra i quali non ci sono politici o amministratori in carica.
Le attività investigative, supportate anche da una consulenza tecnica, hanno rivelato che i fabbricati in costruzione sono completamente diversi da quanto previsto dal titolo abilitativo rilasciato dagli uffici comunali competenti. Sono stati riscontrati diversi problemi, come la posizione errata dei fabbricati all’interno del lotto, muri più alti rispetto al progetto approvato e un piano interrato non previsto, che supera i 10 metri di lunghezza.
Sulla base di questi elementi, sono state contestate ipotesi di reato per abusi edilizi nei confronti dell’amministratore unico della società proprietaria dei terreni e committente, nonché della società che sta eseguendo i lavori, e di due direttori dei lavori. È importante sottolineare che il provvedimento cautelare è stato eseguito durante la fase delle indagini preliminari e si basa su accuse provvisorie, che dovranno trovare riscontro durante il dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo al termine del processo, con una sentenza penale definitiva.