Arrestato a Benevento un uomo di 40 anni, fermato dalla Squadra Mobile. L’uomo avrebbe minacciato di appiccare il fuoco se la sua ex convivente non lo avesse fatto entrare nel suo appartamento. Questo comportamento gli è costato l’arresto per maltrattamenti. L’episodio è avvenuto lunedì pomeriggio, quando l’uomo si è presentato presso l’abitazione dell’ex convivente e ha cercato di entrare. Di fronte al suo rifiuto, l’uomo ha iniziato a colpire la porta con calci e pugni, minacciando di dare fuoco all’appartamento se non lo avessero lasciato entrare. La donna, spaventata, ha chiesto aiuto alla polizia e aveva già denunciato l’uomo. La Squadra Mobile è intervenuta sul posto e, dopo aver ascoltato la testimonianza della donna, ha rintracciato l’uomo e l’ha condotto in Questura. Su disposizione del pm Patrizia Filomena Rosa, l’uomo è stato trasferito in carcere, dove oggi si terrà la convalida dell’arresto. L’uomo è difeso dall’avvocato Francesco Fusco. Durante l’udienza, l’uomo ha sostenuto di voler entrare nell’appartamento per prendere il metadone di cui ha bisogno e che la donna gli avrebbe detto di ripassare e glielo avrebbe fatto trovare davanti alla porta. Lo stesso sarebbe successo quando ha chiesto un caffè, momento in cui ha dato un calcio alla porta. Alla fine dell’udienza, la dottoressa Di Carlo ha disposto la custodia cautelare in carcere, come proposto dal Pm.