La tranquillità notturna nella città di Mercatello, nella zona orientale di Salerno, sembra essere messa a dura prova. Non si tratta solo di schiamazzi e caos, ma anche di rischiose corse notturne compiute da adolescenti su scooter e motociclette, probabilmente in uno stato di ubriachezza. Questa denuncia arriva da alcuni cittadini che, stamane intorno alle 5.00, hanno sentito il rombo dei ciclomotori sfrecciare a tutta velocità tra le vie di Via Fornari, Via Galdi e Via Angrisani, nelle vicinanze del Parco del Mercatello. A rendere ancora più difficile la situazione, si aggiungono gli spari notturni dei fuochi d’artificio.
La situazione è ormai diventata insostenibile per i residenti di Salerno, che non riescono più a dormire a causa del rumore incessante proveniente dalla strada ogni notte. È evidente che queste corse notturne non solo mettono a rischio la sicurezza degli stessi giovani irresponsabili, ma disturbano pesantemente il sonno e la tranquillità di tutti i cittadini.
È necessario che le autorità competenti intervengano immediatamente per porre fine a questa situazione. È importante rafforzare i controlli sul rispetto delle norme stradali e punire severamente chiunque si renda responsabile di tali comportamenti pericolosi. Inoltre, è fondamentale sensibilizzare i giovani sulle conseguenze dei loro atti, sia per la propria incolumità che per quella degli altri.
Non dobbiamo dimenticare che la sicurezza stradale è un tema di grande importanza, soprattutto per i giovani. È necessario educare i ragazzi sul corretto utilizzo dei veicoli a motore e sul rispetto delle regole stradali, per evitare tragedie e per garantire una convivenza pacifica e rispettosa tra i cittadini.
In conclusione, è fondamentale affrontare con determinazione e tempestività il problema delle corse notturne su scooter e motociclette da parte di adolescenti. Solo così potremo ripristinare la tranquillità e la sicurezza nella nostra città. Non possiamo permettere che il divertimento irresponsabile di pochi metta a rischio la qualità di vita di tutti.
