Omicidio di Mercogliano: attesa per l’udienza davanti al tribunale del Riesame di Napoli dopo l’impugnazione dell’ordinanza.
Le telecamere di videosorveglianza di un negozio hanno immortalato il tragico episodio avvenuto il giorno di Capodanno a Torrette di Mercogliano, in cui un 21enne è stato ucciso con tre coltellate. Le immagini mostrano il giovane correre verso i due indagati dopo che una prima rissa tra gruppi rivali era stata placata da alcuni passanti. Il gip Ciccone, visionando le prove, ha ricostruito i fatti e ha considerato la restrizione ai domiciliari come misura cautelare adeguata, alla luce anche della costituzione, dell’ammissione dei fatti e del comportamento tenuto dai due indagati, nonché del pentimento mostrato da uno di loro dopo il delitto.
Tuttavia, il sostituto procuratore D’Onofrio ha impugnato l’attenuazione della misura, presentando appello al tribunale del Riesame. L’impugnazione è stata presentata prima del corteo organizzato dagli amici della vittima, che si è svolto da Mercogliano fino al palazzo di giustizia di Avellino. Adesso spetta ai giudici del tribunale partenopeo decidere se la misura per i due presunti assassini di Bembo poteva essere attenuata.