Scatta il sequestro della guardia costiera: nell’area occupata anche un nido di tartaruga
Nella giornata di ieri, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro hanno effettuato un sequestro per occupazione abusiva di demanio marittimo. La denuncia riguarda due concessiorari di stabilimenti balneari situati a Palinuro, nel Comune di Centola.
Gli agenti, dopo aver sentito il sostituto procuratore di turno presso la Procura di Vallo della Lucania, hanno proceduto al sequestro di oltre 50 lettini e 100 ombrelloni posizionati sulla spiaggia libera. Questa attrezzatura era stata collocata dai titolari delle due concessioni contigue, di cui uno aveva già ottenuto un provvedimento di ampliamento da parte del Comune. Di fatto, l’area occupata superava di oltre 750 mq quella autorizzata.
Tra l’altro, all’interno dell’area occupata è stato individuato anche un nido di tartaruga. Da pochi giorni, infatti, è attivo un presidio di volontari che si occupano del monitoraggio della schiusa delle uova.
I responsabili dell’occupazione abusiva sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di abusiva occupazione di demanio marittimo, come previsto dal Codice della Navigazione. Si tratta di un grave reato che comporta pesanti sanzioni.
Questo sequestro è un importante segnale nella lotta contro le occupazioni abusive delle spiagge e del demanio marittimo. È fondamentale tutelare e preservare le nostre coste e le specie marine che vi abitano, come nel caso del nido di tartaruga individuato. Solo attraverso un’azione decisa e puntuale si potrà garantire un ambiente marino sano e incontaminato per il futuro.
Le autorità competenti devono continuare a vigilare e ad intervenire in modo tempestivo per contrastare queste pratiche illegali. È necessario anche sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rispettare le norme e di tutelare il nostro patrimonio naturale.
La salvaguardia delle nostre coste e del mare è una responsabilità di tutti. Ognuno di noi deve fare la propria parte per garantire la bellezza e la biodiversità del nostro ambiente marino. Solo così potremo continuare a godere delle meraviglie che la natura ci offre e a preservarle per le generazioni future.
