Nel tentativo di contrastare il fenomeno della violenza durante le manifestazioni sportive, il Questore della Provincia di Avellino ha adottato il provvedimento di DASPO (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per due anni nei confronti di un 21enne di Ariano Irpino, colpevole di un’aggressione violenta a uno spettatore durante una partita di calcio allo stadio comunale Renzulli di Ariano Irpino. Questo provvedimento è stato preso dopo un’indagine mirata svolta dal personale del Commissariato che ha portato all’identificazione completa e alla successiva denuncia all’A.G. di un tifoso responsabile di un comportamento illecito, ovvero l’aggressione per motivi futili di un altro tifoso. Quest’ultimo, dopo essere stato oggetto di scherno e insulti ripetuti, è stato colpito alle spalle con un calcio così forte da farlo cadere rovinosamente contro una barriera metallica, riportando diverse fratture multiple.

Inoltre, gli agenti del Commissariato hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento un 56enne di Santa Maria Capua Vetere, indagato per truffa ai danni di un uomo residente nel comune Irpino. L’identificazione di questo 56enne, che ha specifici precedenti penali, è avvenuta grazie alla denuncia della vittima, che non aveva nulla a che fare con la vicenda, ma che si è ritrovata ad avere documentazione riguardante un prestito di circa 1600 euro stipulato a suo nome da un istituto di credito napoletano. L’attività investigativa ha permesso di accertare che il presunto autore della truffa, proprietario di un negozio di elettrodomestici, era riuscito a ottenere il prestito con documenti falsi, e la somma, da restituire in diverse rate, era a carico dell’ignaro malcapitato.

Infine, il Questore di Avellino, al termine di un’indagine finalizzata alla valutazione dei presupposti per l’applicazione di una misura di prevenzione, ha emesso il provvedimento DacUr (Daspo Willy) nei confronti di un 49enne residente ad Ariano Irpino, colpevole di lesioni personali aggravate ai danni di un 50enne del luogo. L’episodio risale alla fine di luglio, quando il 49enne ha aggredito la vittima con un violento pugno al volto, causandogli una frattura mascellare scomposta, in prossimità di un bar nella piazza centrale di Ariano Irpino, per motivi futili. Inoltre, durante l’aggressione, l’aggressore ha minacciato e promesso ulteriori violenze nel caso in cui la vittima si fosse rivolta alle Forze di Polizia per denunciare l’accaduto. Di conseguenza, è stato vietato al 49enne l’accesso ai locali nella zona e la permanenza nelle vicinanze per due anni, grazie all’emissione del provvedimento.

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