Benevento. Un giovane eroe: insegue e blocca un ladro per aiutare una donna disperata.

Benevento. È successo nel quartiere Ferrovia.

L’ha inseguito, bloccato e consegnato alla polizia. “Ho soltanto fatto il mio dovere”, afferma senza alcuna enfasi. Nessuna voglia di protagonismo, quasi si schermisce: ha accettato di parlare con il cronista, probabilmente, per cercare di scalfire l’immagine stereotipata di un mondo giovanile attraversato soltanto da fenomeni di devianza, che fa del menefreghismo la sua cifra. “Mi farebbe piacere che lei scrivesse che ho incrociato una persona che mi è sembrata disperata, che va aiutata”, aggiunge. Lui non ha neanche trent’anni e nella tarda mattinata è stato protagonista di un episodio accaduto tra via Paga e via XXIV Luglio.

Era in macchina con la sua compagna quando, all’improvviso, la sua attenzione è stata richiamata dalle urla di due donne a bordo di una Smart. Ha fermato la sua vettura, ne è sceso e si è avvicinato a loro, chiedendo se avessero bisogno di aiuto. Dalle loro parole, comprensibilmente concitate, ha capito, anche perché lo hanno indicato mentre correva, che poco prima un uomo, nei pressi di una panchina lungo il viale Principe di Napoli, aveva rubato il portafogli dalla borsa di una 70enne di nazionalità straniera.

Senza pensarci su un attimo, lui, dopo aver dato l’allarme al 113, lo ha inizialmente inseguito a piedi; poi, immaginando quali potessero essere le mosse del fuggitivo, che per qualche minuto era riuscito a far perdere le sue tracce, è risalito in macchina ed ha proseguito fino all’altezza del Consorzio agrario.

Quando il presunto autore del furto è nuovamente riapparso, se l’è trovato di fronte e non ha potuto nulla contro quel giovanotto, un ex atleta dal fisico aitante, che lo ha neutralizzato, affidandolo poi agli agenti della Volante, nel frattempo sopraggiunti. “Avrà avuto sui 35 anni, ho avuto la sensazione, dall’espressione di paura stampata sul volto, che per lui fosse la prima volta”, conclude. È davvero così?

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