Il drammatico gesto di Paolo Trimarchi, un uomo di 61 anni che si è tolto la vita nel magazzino del negozio di abbigliamento in un centro commerciale della provincia di Napoli, ha lasciato dietro di sé un ultimo post che spiega le ragioni del suo dolore. Trimarchi viveva ad Afragola ed era sposato con due figli. Nel suo messaggio, ha descritto due motivazioni principali che lo hanno portato a prendere questa terribile decisione. La prima riguarda la difficile convivenza con un locale rumoroso sotto casa, che ha causato notti insonni per lui e la sua famiglia. Ha segnalato più volte il problema alle autorità, ma senza ottenere una soluzione. Ha descritto anni di battaglie legali e sacrifici economici per cercare di risolvere la situazione, ma senza successo. Il secondo motivo riguarda la sua situazione lavorativa e il terrore di essere licenziato. Trimarchi ha spiegato che con il suo gesto estremo voleva far capire a tutti che non si può vivere così e che preferiva porre fine alle sue sofferenze. Ha espresso la speranza che qualcuno si prendesse cura della sua famiglia, che amava disperatamente e a cui non era riuscito a dare la sicurezza e la tranquillità di cui avevano bisogno. La figlia di Trimarchi ha deciso di rendere pubbliche le sue sofferenze, condividendo lo screenshot dell’ultimo post del padre sui social media. Ha descritto la lotta quotidiana che suo padre affrontava e la forza che lo faceva andare avanti nonostante tutto. Ha sottolineato l’importanza di apprezzare la propria famiglia e di aprirsi al dialogo, definendo il gesto di suo padre un tentativo di fuga e non una soluzione. La moglie di Trimarchi ha condiviso sui gruppi cittadini di Facebook un post in cui ha evidenziato il senso di solitudine del marito e il fatto che non abbia ricevuto l’appoggio delle autorità competenti. Ha accusato queste ultime di essere responsabili della sua morte e ha sottolineato il dolore che la sua famiglia ora sta affrontando. Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di prestare attenzione alle persone che ci circondano e di offrire sostegno a chi ne ha bisogno.