Pescheria di San Cipriano d’Aversa accusata di vendere pesce congelato come fresco

I titolari di una pescheria di San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta, sono stati accusati dai carabinieri della stazione Forestale di Marcianise di vendere pesce congelato proveniente dall’Equador e dall’Argentina come fresco. Questa accusa è stata contestata proprio in questi giorni, visto l’avvicinarsi della festività del Ferragosto, durante la quale i controlli sui rivenditori di prodotti ittici vengono intensificati.

I carabinieri hanno accertato che i prodotti venduti nella pescheria di San Cipriano d’Aversa non erano in regola. Per alcuni di essi, mancavano informazioni riguardo alla provenienza e allo stoccaggio, mentre per altri erano state fornite informazioni volutamente errate. Di conseguenza, i militari hanno sequestrato diverse decine di chili di orate, spigole e mazzancolle e hanno denunciato i due titolari per tentata frode nell’esercizio del commercio.

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