Una giornata di ordinaria follia si è verificata nel carcere di Ariano Irpino, con un detenuto violento e recidivo che ha aggredito diversi poliziotti. I poliziotti, che sono membri del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il più rappresentativo dei Baschi Azzurri, chiedono interventi urgenti e dicono “Basta!”.

Secondo il segretario regionale per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Tiziana Guacci, “la situazione nel carcere di Ariano Irpino è davvero allarmante. Lo stesso detenuto che qualche giorno fa ha lanciato una bomboletta di gas contro un altro detenuto, oggi ha causato caos nella Sezione Infermeria, sfondando la porta e insultando il personale sanitario e penitenziario. Durante il tentativo di contenimento, due ispettori della Polizia Penitenziaria e altri due poliziotti sono stati inviati all’ospedale. Si tratta di una violenza folle e inaccettabile, e la mancanza di provvedimenti disciplinari e penali adeguati nei confronti dei detenuti che disturbano l’ordine e la sicurezza interna, aggredendo e ferendo il personale di Polizia Penitenziaria, rappresenta un segnale estremamente negativo per la tutela e l’incolumità fisica degli agenti”.

“Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sottolinea che la cosa più grave che emerge da questa giornata di follia è che l’amministrazione non riesce a risolvere queste criticità. Questa situazione di immobilismo da parte dell’amministrazione penitenziaria sta mettendo a dura prova il lavoro della Polizia Penitenziaria, tanto che il SAPPE sta decidendo di organizzare presto delle azioni di protesta eclatanti per manifestare il proprio disagio lavorativo. Sarebbe opportuno dotare al più presto la Polizia Penitenziaria del taser o di altri strumenti utili per difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto per le regole e per le persone che rappresentano lo Stato”, conclude.

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