Pesce congelato venduto come fresco: sequestrati 30 chili di pesce in una pescheria di San Cipriano di Aversa. I carabinieri della stazione forestale di Marcianise hanno scoperto questa frode durante i controlli volti a verificare la corretta commercializzazione di prodotti ittici in vista del Ferragosto. I titolari della pescheria sono stati denunciati per tentata frode nell’esercizio del commercio.

Durante l’operazione, i militari hanno riscontrato che i titolari non erano in regola con le normative in materia di informazioni sulla provenienza e lo stoccaggio dei prodotti. Inoltre, è emerso che alcuni pesci, pur essendo presentati come freschi e pescati in Italia, erano in realtà congelati e provenienti dall’Ecuador e dall’Argentina.

I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro preventivo di circa 30 chili di pesce, tra cui orate, spigole e mazzancolle. Questa scoperta conferma l’importanza dei controlli per garantire la corretta commercializzazione dei prodotti ittici e tutelare i consumatori.

I titolari dell’attività commerciale dovranno ora rispondere delle accuse di tentata frode nell’esercizio del commercio. Questa vicenda mette in luce l’importanza di fare acquisti consapevoli, verificando sempre l’origine e la freschezza dei prodotti che si acquistano, soprattutto quando si tratta di pesce.

Inoltre, è fondamentale che le autorità competenti continuino a svolgere controlli rigorosi per prevenire frodi simili e garantire la sicurezza alimentare dei consumatori. Solo attraverso una stretta collaborazione tra le varie istituzioni è possibile contrastare efficacemente queste pratiche illegali che mettono a rischio la salute dei cittadini.

I consumatori, dal canto loro, devono essere attenti e informati sulle normative vigenti e sui diritti che li tutelano. Solo così potranno fare scelte consapevoli e contribuire a ridurre il rischio di frodi nel settore alimentare.

In conclusione, è importante che episodi come questo vengano portati alla luce e che vengano prese le giuste misure per punire i responsabili. Solo così si potrà garantire un mercato ittico trasparente e sicuro per tutti i consumatori.

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