Una donna di 73 anni di Castellammare di Stabia si è ritrovata in una situazione molto complicata dopo essere salita su un treno sbagliato. Dopo aver passato una notte nella stazione di Vicenza, si è trovata completamente disorientata vicino alla strada provinciale 246 a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.
Gli agenti della Polizia Locale dei Castelli, una località di Montecchio, sono intervenuti dopo aver ricevuto delle segnalazioni riguardo a una donna anziana che, con pesanti valigie e borsoni, camminava a piedi lungo la strada che porta dalla stazione degli autobus della città ad Arzignano, in uno stato di confusione.
Una pattuglia è riuscita ad intercettarla a poche decine di metri dalla trafficata tangenziale che la signora stava per imboccare. Dopo essere stata accompagnata in comando, è stata rifocillata e le sono state verificate le condizioni di salute. Gli agenti sono riusciti a rintracciare uno dei figli della donna, che risiede a Carpi.
Successivamente è emerso che la donna, dopo aver trascorso alcuni giorni a Carpi per il compleanno di un parente, aveva preso il treno sbagliato che, anziché riportarla a casa a Castellammare di Stabia, era diretto a Vicenza.
Questa storia ci ricorda quanto sia importante fare attenzione quando viaggiamo, soprattutto se siamo anziani. È sempre consigliabile controllare attentamente gli orari dei treni e degli autobus e assicurarsi di salire sul mezzo giusto. In caso di dubbi, è meglio chiedere informazioni al personale delle stazioni o degli autobus.
Inoltre, è fondamentale avere con sé i recapiti di familiari o amici da contattare in caso di emergenza. In questo modo, se ci troviamo in una situazione simile a quella della donna di Castellammare di Stabia, possiamo farci aiutare più facilmente.
Infine, è importante ricordare che in caso di smarrimento o confusione, bisogna cercare subito aiuto. Gli agenti della Polizia Locale sono sempre pronti ad intervenire e a fornire assistenza a chiunque si trovi in difficoltà, come è successo in questo caso.
Speriamo che questa storia si concluda nel migliore dei modi per la donna di Castellammare di Stabia e che possa tornare a casa sana e salva, grazie all’aiuto delle autorità e della sua famiglia.
