Il quarto giorno di ricerca nel mare della Costa d’Amalfi per Manuel Cientanni non ha dato esito positivo. Il 29enne salernitano è disperso dal lunedì pomeriggio, a seguito di un incidente in barca. Uno dei suoi amici si è lanciato in acqua per cercare di salvarlo, ma il corpo è sprofondato rapidamente. Le ricerche sono state effettuate con l’aiuto di un robot Rov e di un Side Scan Sonar, ma fino ad ora il mare non ha restituito nulla.
Questa mattina, alle 7:30, i reparti speciali dei sommozzatori e dei nautici sono arrivati sul molo Manfredi di Salerno per imbarcarsi sul battello e raggiungere le coordinate concordate nel piano di ricerca. La Capitaneria di Porto di Salerno coordina l’attività di ricerca, che è giunta al quarto giorno. Le forze in campo si sono avvicendate: il personale di Napoli è stato sostituito da altro personale di Napoli e il personale della direzione Lazio è stato sostituito da quello della direzione della Calabria.
Manuel Cientanni era un cuoco presso la Lega Navale di Salerno e si trovava a bordo di un natante di 6 metri insieme a due amici quando è caduto in mare a causa di una virata improvvisa. Il mare non ha ancora restituito il suo corpo. Questa situazione ricorda l’incidente del 2010, quando Francesca Mansi è stata trascinata in mare dall’alluvione e il suo corpo è stato ritrovato un mese dopo alle Eolie.
Se sei arrivato fino a qui, sei una delle tante persone che ogni giorno leggono le nostre notizie gratuitamente. Questo è possibile grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l’informazione di qualità, sostieni Il Vescovado! Per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie del Vescovado, scarica l’app sul tuo smartphone.
