L’omicidio di Anna Scala, avvenuto ieri a Piano di Sorrento, ha scosso profondamente la comunità locale. La donna aveva presentato due denunce contro il suo assassino, Salvatore Ferraiuolo, ma non erano state prese misure cautelari nei confronti dell’uomo. Anna, che non aveva figli con Ferraiuolo, si era trasferita temporaneamente da sua madre a causa della situazione insostenibile. Il terribile delitto è avvenuto in pieno giorno, quando il corpo senza vita di Anna è stato trovato nel bagagliaio di un’auto. I vicini hanno allertato le autorità dopo aver sentito le urla della donna e aver visto l’uomo allontanarsi con un coltello in mano. Il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, ha espresso il suo cordoglio e ha assicurato la massima collaborazione alle indagini in corso. La deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca, ha condannato il femminicidio e ha sottolineato l’importanza di migliorare i meccanismi di difesa delle donne che denunciano situazioni di pericolo. La violenza di genere è diventata un’emergenza sia dal punto di vista sociale che culturale e occorre continuare a lavorare per proteggere le donne da situazioni di pericolo fisico e psicologico.