NAPOLI – È passato un mese dal terribile omicidio di Anna Scala, uccisa dal suo ex compagno Salvatore Ferraiuolo. La famiglia della vittima fa ora grave accusa alle autorità, sostenendo che nulla sia stato fatto per salvarla. I fatti risalgono al 24 luglio, quando Anna denunciò le violenze subite dal suo ex compagno ai carabinieri. Purtroppo, il 17 agosto, Ferraiuolo l’ha accoltellata a morte. La famiglia definisce questo delitto come “un delitto di inaudita ferocia”. È inaccettabile che in 25 giorni non sia stato fatto nulla per proteggere la vita di Anna. È necessario che si faccia luce su questa tragica vicenda e si prenda atto delle responsabilità delle autorità competenti. La violenza sulle donne deve essere combattuta con la massima determinazione e non si può permettere che situazioni come questa si ripetano. La famiglia di Anna Scala merita giustizia e si spera che questo caso non venga dimenticato.