Due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali e inosservanza delle norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio. Il blitz dei carabinieri è avvenuto questa mattina ad Amorosi, all’altezza dello svincolo sulla variante Fondo Valle Isclero, quando i militari della locale stazione in servizio perlustrativo hanno notato una Ford Fiesta con due uomini a bordo. Sospettando qualcosa di strano, i carabinieri hanno perquisito il veicolo e hanno rinvenuto nel bagagliaio sei cardellini rinchiusi in apposite gabbiette, oltre a fili, trappole, falci, aste in legno per fissaggio di reti per la cattura di uccelli ed altro materiale usato nell’illegale pratica dell’uccellagione, che consiste nel prelevare in natura specie di fauna volatile protetta.
La pratica dei bracconieri viene spesso svolta attraverso la tecnica dell’imbracatura, una pratica molto diffusa che consiste nel legare intorno al corpo e alle ali degli uccelli una sorta di “zainetto” che consente di fissare a terra gli animali vivi da usare come esche. In questo modo, i loro movimenti e i loro richiami consentono di attirare altri cardellini che possono essere catturati con reti o altre trappole illegali.
Al termine degli accertamenti, i cardellini sono stati affidati ad una ditta specializzata che li trasporterà presso il centro ricettivo animali selvatici di Napoli per le previste cure, mentre gli strumenti utilizzati per la cattura sono stati sottoposti a sequestro.