Agguati nel weekend, oggi udienza di convalida per l’arresto di Naccarelli che ha accoltellato un giovane ad Atripalda. In Valle Caudina si sta cercando il responsabile del ferimento di un giovane durante una festa. Il 31enne Claudio Naccarelli avrebbe utilizzato un pugnale con una lama lunga 7 centimetri e un manico di 6 per ferire il 47enne Alberto Caliano durante una lite avvenuta l’altra notte ad Atripalda. Sono stati inflitti tre colpi al torace, all’addome e alla coscia. Il pugnale è stato trovato dai carabinieri a pochi metri dal luogo dell’accoltellamento, vicino al Parco delle Acacie. Naccarelli si sarebbe sbarazzato dell’arma subito dopo il ferimento. L’arma bianca, che è stata sequestrata, presentava ancora tracce di sangue. Questa mattina alle 9:30 ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto, effettuato dai militari dell’Arma della Compagnia di Avellino nella notte tra venerdì e sabato. Dovrà rispondere di tentato omicidio perché, secondo l’accusa, avrebbe colpito la vittima in parti vitali.
Alberto Caliano è ricoverato all’ospedale Moscati e la sua prognosi è riservata. Tutto sarebbe iniziato dal rifiuto di Alberto Caliano di dare un passaggio in auto a Claudio Naccarelli. Da qui, è nato un diverbio tra i due che è poi sfociato in una violenta aggressione. Il 31enne, in uno stato di alterazione psicofisica causato dall’abuso di alcol, avrebbe estratto il pugnale e poi accoltellato Alberto Caliano sotto gli occhi della sua fidanzata. Invece, per quanto riguarda gli eventi accaduti a Cervinara, nella stessa serata, si sta ancora cercando il responsabile. La polizia sta conducendo indagini per identificare l’autore del ferimento di un 20enne del posto durante la “Cena in bianco”, organizzata in una villa privata. Gli agenti del Commissariato di Cervinara hanno sentito altre persone presenti all’evento. Si sta cercando di ricostruire i fatti nel dettaglio e i motivi precisi che hanno portato a tanto livello di violenza e al ferimento. Sembra che ci siano state contestazioni per l’assegnazione di un premio finale previsto per l’iniziativa. Il 20enne è stato ferito al braccio con un pezzo di vetro, forse un coccio di bottiglia o una parte di un bicchiere. Ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale San Pio di Benevento. Qui, gli è stata suturata la ferita al braccio destro con alcuni punti. Il ragazzo ha ricevuto sei giorni di prognosi. Non è stato in grado di fornire particolari utili per identificare la persona che lo ha aggredito.