Una donna di 39 anni ha compiuto un gesto disperato nel carcere di Lauro, in provincia di Avellino, ingerendo candeggina. Fortunatamente, è stata soccorsa tempestivamente da altre detenute e agenti in servizio e trasportata all’ospedale di Avellino, dove è stata classificata come un codice rosso. Le sue condizioni ora sono notevolmente migliorate e non c’è motivo di preoccupazione. La detenuta si trova attualmente sotto osservazione presso l’ospedale Moscati.

La donna, originaria della Puglia, è in carcere a seguito di una condanna definitiva a sei anni e tre mesi di reclusione per rapina. Questo tragico episodio è la manifestazione di un grave malessere psicologico che affligge le madri detenute, nonostante le condizioni di detenzione siano molto diverse da quelle degli istituti ordinari. Samuele Ciambriello, garante regionale delle persone detenute della Campania, ha commentato che questo gesto rappresenta la sofferenza profonda che si accumula giorno dopo giorno quando si crescono i propri figli in carcere.

Ciambriello ha dichiarato che è ora di porre fine alla surreale situazione dei bambini che crescono dietro le sbarre con le loro madri. Attualmente, nella casa circondariale di Lauro, ci sono nove donne detenute, di cui quattro italiane e cinque straniere, insieme ai loro undici figli. In generale, negli istituti italiani a custodia attenuata, ci sono 21 donne detenute e 23 bambini.

È evidente che è necessario trovare soluzioni alternative per garantire il benessere dei bambini e delle loro madri detenute. La situazione attuale rappresenta una grande ingiustizia e un enorme carico emotivo per queste donne, che meritano di avere una possibilità di redenzione e di costruire un futuro migliore per sé stesse e per i loro figli. Speriamo che questa triste vicenda possa portare a un cambiamento significativo nella gestione della detenzione femminile e a una maggiore attenzione alle esigenze delle madri detenute e dei loro bambini.

Articolo precedentePaduli: il dramma di una giovane vita spezzata
Articolo successivoIncidente sulla A2 Autostrada del Mediterraneo: auto in fiamme tra Petina e Polla

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui