Il prossimo 27 ottobre si terrà l’udienza presso la Corte di Appello di Napoli per l’applicazione della continuazione nei confronti di Livio Russo, un uomo di 45 anni di Giugliano appartenente al clan Mallardo dell’Alleanza di Secondigliano. Russo era stato arrestato lo scorso 6 luglio mentre era in vacanza a Paola con la moglie e i figli, ed era stato trasferito presso la Casa Circondariale di Paola a seguito di un provvedimento di determinazione di pene concorrenti disposto dalla Procura Generale della Repubblica di Napoli. Le sentenze passate in giudicato ammontano a un totale di 13 anni di carcere per vari reati commessi con l’aggravante mafioso, tra cui estorsione aggravata, rapina consumata, tentata estorsione, porto e detenzione di un fucile, lesioni pluriaggravate e ricettazione di armi. Secondo l’accusa, Russo avrebbe agevolato il clan Mallardo, attivo a Giugliano e nei comuni limitrofi. L’istanza di applicazione di reato continuato è stata presentata dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Massimo Viscusi del Foro di Napoli. Attualmente, Russo è detenuto presso il carcere di Paola in attesa di trasferimento.

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